BIBBIA E PASTORALE

VIGILATE

Rupnik, un'arte superficiale e che non è frutto di preghiera

«Nelle opere di Rupnik vi è solo un'imitazione superficiale ed esteriore della pittura bizantina. È necessario invece vivere una vita di preghiera, essere intrisi di una spiritualità, sottoporsi a penitenze prima di mettere mano ai pennelli, essere mossi dallo Spirito Santo e dal desiderio di comunicare la fede ai fratelli, senza puntare su guadagni astronomici». Il professor Giorgio Esposito spiega perché Rupnik e le sue opere sono la falsificazione dell’iconografo orientale.