MARIA SANTISSIMA
Santuari della Madonna in Italia
In ordine cronologico
SANTUARIO DI CHIAMPO - GROTTA DI LOURDES
Fra Claudio Granzotto OFM (1900-1947) costruì la magnifica Grotta di Lourdes di proporzioni identiche a quella dei Pirenei e vi pose la statua dell’Immacolata che scolpì dopo una visione mistica. Aveva previsto un crescente flusso di pellegrini: “qui verrà molta gente a pregare”
Chiampo (Vicenza)
SANTUARIO NOSTRA SIGNORA DI LOURDES *
La prima chiesa, costruita a tempo di primato, fu consacrata dal Cardinale Richelmy il 22 agosto 1909. Il Santuario fu subito méta di grandi pellegrinaggi diocesani.
Viene chiamata «Lourdes delle Prealpi».
Selvaggio di Giavedo (Torino), PIEMONTE
SANTUARIO DI POMPEI *
Era il 13 novembre 1875, data di nascita della Nuova Pompei, quando i fedeli, ammessi alla venerazione diretta del Quadro portato da Bartolo Longo, affidano alla Vergine le loro speranze.
Pompei, CAMPANIA
MARIA AUSILIATRICE *
Costruito il santuario e consacrato il 9 giugno 1868, San Giovanni Bosco intensificò la sua azione per diffondere nel mondo la devozione alla Madonna Ausiliatrice, Aiuto dei cristiani.
Torino, PIEMONTE
MADONNA DELLA CROCETTA
Si narra che, nella prima metà del seicento, un generale spagnolo, accecato durante un combattimento contro i francesi, portato davanti all’immagine della Vergine presente in una cappelletta, riacquistò la vista: così, intorno al 1650, con un'offerta del popolo, venne eretta una prima chiesa.
Vespolate (Novara), PIEMONTE
BASILICA SANTA MARIA DELLA SALUTE
La sua costruzione rappresenta un ex voto alla Madonna da parte dei veneziani per la liberazione dalla peste che tra il 1630 e il 1631 decimò la popolazione.
La costruzione fu affidata dopo un concorso a Baldassare Longhena, che aveva progettato una chiesa «in forma di corona per esser dedicata a essa Vergine», e venne finita quando il patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687 la benedisse.
Venezia, VENETO
SACRO MONTE DI OSSUCCIO
I lavori di edificazione del Sacro Monte iniziano nel 1635 presso il cinquecentesco santuario della Madonna del Soccorso.
Il Sacro Monte è costituito da quindici cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, realizzate tra il 1635 e il 1710. Le cappelle sono distribuite lungo il percorso ascensionale che conduce al santuario della Madonna del Soccorso, all’interno del quale è posizionata l’ultima edicola.
Ossuccio (Como), LOMBARDIA
SANTUARIO BASILICA DELLA BEATA VERGINE DEL SANTO ROSARIO DI FONTANELLATO
Il primo miracolo si verificò nell'ottobre del 1628 quando un certo Gian Pietro Ugolotti di Borgo San Donnino (oggi Fidenza), di anni 65, colpito da febbre continua maligna, raccomandatosi alla Santissima Vergine di Fontanellato ottenne immediata guarigione.
Fontanellato (Parma), EMILIA ROMAGNA
SANTUARIO SANTA MARIA DEL MONTE *
Nel XVI secolo venne eretto dalla popolazione un Santuario dedicato alla Madre di Dio per arginare l'offensiva dei Luterani che dal nord europa dilagava verso sud. Un frate cappuccino, Gian Battista Aguggiari, in una predicazione dell'11 novembre 1604, propose di far erigere lungo la salita al Santuario quindici cappelle raffiguranti ciascuna un "mistero" del Santo Rosario.
Santa Maria del Monte (Varese), LOMBARDIA
SANTUARIO MADONNA DELLA FONTANA
La prima notizia documentata del bassorilievo in cotto colorato e dorato, raffigurante la Madonna col Bambino e Angeli, vale a dire l'immagine miracolosa da cui dipese l'erezione del santuario, risale al 14 maggio 1591.
San Nazzaro Sesia (Novara), PIEMONTE
SANTUARIO MADONNA DELLA CORONA
Una pia tradizione collocava la nascita del Santuario della Madonna della Corona nel 1522, anno in cui la scultura qui venerata sarebbe stata miracolosamente traslata per intervento angelico dall’isola di Rodi, invasa dall’armata mussulmana di Solimano II, ma la datazione viene smentita dall’esistenza, nei recessi dell’attuale Santuario, di un dipinto di una Madonna con bambino, di fattura trecentesca, che costituì la prima immagine venerata nell’originaria chiesetta, che da essa prese nome.
Ferrara di Monte Baldo (Verona), VENETO
MADONNA DELLA BRUGHIERA
Agli inizi del 1500, una pastorella sordomuta dalla nascita ha ricevuto in modo meraviglioso la grazia della parola e dell'ascolto.
In ringraziamento alla Madonna la devozione popolare si concretizzo' in fervore d'opere che nel sei-settecento porto' prima alla costruzione della Chiesa Antica, poi alla realizzazione della Chiesa Grande.
Trivero (Biella), PIEMONTE
REGINA MONTIS REGALIS
L’erezione del pilone che originò il Santuario si colloca intorno al 1500. Una tradizione costante dice che esso fu l’omaggio di un pio fornaciaio, su suggerimento della figlia, per ottenere dalla Vergine la grazia di una buona cottura dei mattoni. La delicata immagine rappresenta Maria in atteggiamento materno con il Bambino. E’ opera di scuola locale; incerto il nome dell’autore.
Santuario della Natività di Maria
Vicoforte (Cuneo), PIEMONTE
SANTUARIO DEL VARALLINO *
L'attuale edificio, dedicato alla Natività di Maria Vergine, sorge nel luogo in cui un tempo si trovava una piccola cappella con l'immagine della Vergine Maria nell'atto di porgere al Bambino una pera, ritenuta miracolosa: l'affresco, risalente al XV secolo, è ancor oggi visibile nel coro della chiesa.
Galliate (Novara), PIEMONTE
NOSTRA MADRE DEL PERPETUO SOCCORSO
Essa è un'icona oggi presente nella chiesa si Sant'Alfonso all'Esquilino a Roma e donata ai redentoristi da papa Pio IX nel 1866.
La tradizione popolare narra che l'icona venne rubata in una chiesa dell'isola di Creta da un mercante che tenta di trafugarla a Roma nel XV secolo: durante il viaggio la nave fece naufragio, ma tutti gli occupanti si salvarono, questo venne interpretato come un gesto miracoloso. La prima data certa è il 27 marzo del 1499, anno a partire dal quale l'icona venne venerata per trecento anni nella chiesa di San Matteo.
Roma, LAZIO
DUOMO DI MONREALE
Il complesso monumentale, costituito dalla Basilica, dal Convento con il Chiostro e dal Palazzo reale, venne fatto costruire nel XII sec. dal giovane re normanno Guglielmo II detto “Il Buono”: sorse in breve tempo, a partire dal 1174, e venne terminato nel giro di appena dieci anni. Già nel 1176 il tempio dedicato alla Vergine fu consegnato dal sovrano ai monaci benedettini provenienti da Cava dei Tirreni e guidati dall’abate Teobaldo diventato subito dopo vescovo. C’è naturalmente un’antica leggenda che racconta come il Duomo sia nato: fu la Vergine Maria ad apparire in sogno a Guglielmo che dopo la caccia si riposava sotto un albero, e a spronarlo ad erigere un tempio in suo onore, dopo avergli svelato il luogo dove era il tesoro nascosto dal padre. In verità le ragioni della costruzione del Duomo di Monreale e del complesso sono ben diverse e collegate alla storia stessa della Sicilia e ai rapporti fra Stato e Chiesa.
Monreale (Palermo), SICILIA
SACRO MONTE DI VIGGIANO
“… fu trovata prodigiosamente, indicata da una fiamma celeste sul Monte, che è uno dei più alti della Lucania, Maria Santissima, sotto lo stesso titolo dato a Lei ed al Tempio insieme, è proclamata Patrona e Regina di tutta la Regione Lucana” .
XI-XII sec.
Santuario Basilica Minore
Viggiano (Potenza), BASILICATA
SANTUARIO BASILICA CONSOLATA *
Ad un certo Arduino nel 1016 apparve in sogno la Madonna, San Benedetto e Maria Maddalena che gli ordinano di costruire tre santuari tra cui quello dove sorgeva la chiesa di Sant’Andrea.
Torino, PIEMONTE
REGINA DEL MONTE DI OROPA
Il Santuario di Oropa è il più importante Santuario mariano delle Alpi. Si colloca in uno scenario unico e incontaminato a 1200 m. di altezza, a soli 20 minuti dal centro di Biella.
Secondo la tradizione l’origine del Santuario è da collocarsi nel IV secolo, ad opera di S. Eusebio, primo vescovo di Vercelli, il quale portò qui una statua della Madonna dalla Palestina mentre fuggiva dalla furia della persecuzione ariana.
Oropa (Biella), PIEMONTE
SACRO MONTE DI CREA
Su questo monte, verso il 350 d.C, S. Eusebio ha edificato un Oratorio in onore della Madonna, per santificare questo luogo: in precedenza forse era consacrato a divinità pagane. Circa dieci anni dopo S. Eusebio avrebbe portato dall’Oriente tre statue della Madonna: una sarebbe stata portata a Crea e le altre due a Oropa ed in Sardegna.
Serralunga di Crea (Alessandria), PIEMONTE
SANTA MARIA DE FINIBUS TERRAE
Il Santuario affonda le sue radici ai primordi del cristianesimo. Esso sorge là dove c’era stato il tempio dedicato alla dea Minerva Su una delle più antiche lapidi posta sulla porta centrale dell’atrio, si legge: “Scacciato da questo tempio il culto degli idoli dal divino Pietro, i suoi discepoli nell’anno 43 lo dedicarono alla Vergine Madre di Dio Annunziata dall’Angelo. Nell’anno 59 fu insignito di sede vescovile..”. “…ottenuta la conversione dei Leuchesi, S. Pietro trasformò il loro tempio di Minerva in chiesa dedicata al Salvatore.. e solo dopo la morte e Assunzione in cielo della B. V. Maria, -anno 58 dell’era cristiana-, i discepoli di S. Pietro dedicarono in onore di Lei la chiesa di Leuca”.
Santa Maria di Leuca (Lecce), PUGLIA
SANTUARIO DI LORETO *
La Storia del Santuario inizia nel sec. XIII (10 dicembre 1294) con l'arrivo della casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria a Nazaret. Questa preziosa reliquia fu portata in Italia dopo la caduta del regno dei crociati in Terra Santa.
Loreto (Ancona), MARCHE