CULTURA

CITAZIONI

MUTEVOLEZZA

LE DISPOSIZIONI D'ANIMO

O figlio, non ti fidare della disposizione d'animo nella quale ora ti trovi; ben presto essa muterà in una disposizione diversa. Per tutta la vita sarai oggetto, anche se tu non lo vuoi, a tale mutevolezza. Volta a volta, sarai trovato lieto o triste, tranquillo o turbato, fervente oppure no, voglioso o pigro, pensoso o spensierato. Ma colui che è ricco di sapienza e di dottrina spirituale si pone saldamente al di sopra di tali mutevolezze, non badando a quello che senta dentro di sé, o da che parte spiri il vento della instabilità; badando, invece, che tutto il proposito dell'animo suo giovi al fine dovuto e desiderato. Così infatti egli potrà restare sempre se stesso in modo irremovibile, tenendo costantemente fisso a me, pur attraverso così vari eventi, l'occhio puro della sua intenzione.

IMITAZIONE DI CRISTO ( Capitolo XXXIII, 1)

LA LEGGE DELL'ONDULAZIONE

Nessuno ti ha mai detto qualcosa sulla legge dell’Ondulazione?

Gli esseri umani sono anfibi, mezzo spirito e mezzo animale (La risoluzione del Nemico di produrre un ibrido talmente ributtante fu una delle cose che decisero Nostro Padre a ritirargli il suo appoggio): come spiriti essi appartengono al mondo dell’eternità, ma come animali sono abitatori del tempo. Ciò significa che, mentre il loro spirito può essere diretto verso un oggetto eterno, il loro corpo, le passioni e l’immaginazione sono in continuo divenire, poiché essere nel tempo significa mutare. Perciò la cosa che più li avvicina alla costanza è l’ondulazione, cioè il ripetuto ritorno a un livello dal quale ripetutamente si allontanano, in una serie di depressioni e di elevazioni. Se tu avessi osservato il tuo paziente avresti scorto questa ondulazione in ogni settore della sua vita: l’interesse per il lavoro, l’affetto verso gli amici, gli appetiti fisici, tutto va su e giù. Finchè egli vivrà sulla terra, periodi di ricchezza e di vivacità emotiva e corporale si alterneranno a periodi di torpore e di povertà. La fase di aridità e di ottusità che il tuo paziente sta ora attraversando non sono, come tu scioccamente supponi, effetto della tua abilità. Sono puri fenomeni naturali che non ci apporteranno utilità alcuna, a meno che tu non li sappia usare bene.

Per decidere quale sia il miglior uso che ne puoi fare, devi chiederti qual è l’uso che desidera farne il Nemico, e poi agire all’opposto. Ora, può essere una sorpresa per te venire a sapere che nei suoi sforzi di impossessarsi per sempre di un’anima, egli si basa sulle depressioni ancor più che sulle elevazioni. Alcuni dei suoi speciali favoriti sono passati attraverso depressioni più lunghe e più profonde di qualsiasi altro.

(C.S. Lewis, Le lettere di Berlicche, VIII lettera)